sabato 22 gennaio 2011

Numeri e..previsioni

di Debora Billi

Qualcuno per caso qui si sta chiedendo se il prezzo del barile è destinato ad aumentare ancora?

Beh, ecco un po' di numeri che non promettono per niente bene. Naturalmente non teniamo in considerazione gli speculatori, i rally sulle Borse eccetera, visto che non ne sappiamo nulla: ma i "fondamentali" qualcosa sanno rivelarci.

Ricorda Tom Whipple, che sul piccolo ma autorevole Falls-Church News si occupa spesso di petrolio, che al momento la produzione mondiale di petrolio è a 88,1 barili al giorno, con un consumo corrispondente di... 89,1 barili al giorno. Qualcosa non torna? Infatti. E infatti è confermato come le riserve OCSE siano calate di 8 milioni di barili a Novembre e di altri 33 milioni a Dicembre; come le "riserve galleggianti" mantenute illegalmente nelle petroliere dagli speculatori stiano magicamente svanendo, e soprattutto come l'Arabia Saudita sta aumentando la produzione.

Fino a quando potrà bastare tutto ciò a tamponare la situazione? Se non ci sarà una ripresa economica possiamo farcela, ma cosa accadrà se la ripresa dovesse stimolare la domanda di greggio di altri 2,5 milioni di barili al giorno come previsto, arrivando a sfiorare i 92? Per tacere del fatto che è molto, molto improbabile che i sauditi siano in grado di immettere sul mercato un ulteriore milione di barili e passa così, dalla sera alla mattina.

Non una bella situazione. Per fortuna eravamo stati avvisati da tempo...
Fonte http://petrolio.blogosfere.org

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