venerdì 14 gennaio 2011

Referendum a primavera per abrogare la legge che reintroduce il nucleare in Italia.

La Corte Costituzionale ha ammesso 4 referendum tra cui li referendum contro il ritorno del nucleare nel nostro paese. Il referendum promosso dal partito L' Italia dei Valori si terra' entro il 15 giugno 2011. La Lobby nuclearista ha iniziato da tempo una campagna a favore della costruzione di nuove centrali con spot televisivi e pubblicita' sui altri media, campagna chiaramente di parte ma presentata in modo da poter sembrare ad un pubblico distratto come imparziale. Ma ora che il referendun sul tema e' ufficialmente ammesso dalla Corte Costituzionale la commissione parlamentare di vigilanza, il Consiglio di amministrazione della Rai, l' Autorita' delle Comunicazioni devono far rispettare la parita' di condizioni. Il 21 dicembre 2010 e' stata depositata alla Camera dei Deputati una legge di iniziativa popolare con 110.000 firme sulle energie rinnovabili e il comitato promotore di questa iniziativa che si riunira' il 22 gennaio affrontera' anche l'argomento del prossimo referendum sul ritorno dell' energia nucleare. Alfiero Grandi, Presidente del comitato Si alle rinnovabili No al nucleare, scrive oggi in un articolo su Il Manifesto che
" Lo scopo della proposta di legge e' fare emergere non solo un secco no al nucleare perche' costa un mare di quattrini, perche' e' pericoloso come dimostrano l' ultimo incidente in Niger e la ricerca tedesca sull' aumento della leucemia nei bambini in rapporto alla vicinanza alle centrali. Lo scopo della legge e' anche di rendere chiaro che del nucleare non c'e' bisogno e che anzi investire risorse in questa direzione porterebbe non solo a buttare soldi, ma a toglierle alle energie da fonti rinnovabili, come ha ricordato il documento firmato da 200 imprenditori italiani a prima firma Pistorio. Non ci sono risorse per il nucleare e per le rinnovabili, bisogna scegliere tra due alternative......L' Italia ha le condizioni e l' interesse a fare una scelta di campo netta contro il nucleare e per le rinnovabili e il referendum puo' essere il punto di svolta. A condizione che si superino rapidamente ripicche e solitudini e che si faccia una alleanza con il comitato per l' acqua bene pubblico....facciamolo e facciamolo presto."

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