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LIVORNO. L'insospettabile Wall Street Journal anticipa i risultati di un'indagine svolta dai ricercatori dell'università della Georgia (Uga) secondo la quale dal 70 al 79% del petrolio sversato in seguito all'esplosione e all'affondamento della piattaforma offshore Deeepwater Horizon sarebbe ancora nel Golfo del Messico. Si tratta di una clamorosa smentita dei dati forniti dalla Bp e fatti propri dall'Amministrazione Obama. Secondo i ricercatori dell'Uga la British Petroleum e le agenzie governative Usa si sono limitate a quantificare il petrolio raccolto o evaporato in superficie.
Secondo il capo dei ricercatori, Charles Hopkinson, «Sotto la superficie del mare c'è una quantità di greggio difficile da quantificare, però secondo calcoli basati su un modello matematico corrisponde al 70 - 79% del petrolio fuoriuscito dalla piattaforma.
Fonte www.greenreport.it
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