lunedì 23 agosto 2010

Senza finanziamenti pubblici il nucleare USA non regge

l' articolo puo' essere letto integralmente su http://myspace.com/energiaoggiedomani
Fonte www.greenreport.it

LIVORNO. Platts, il sito internet di informazioni sui mercati energetici e dei metalli della McGraw-Hill Companies, scrive che secondo Standard & Poor's (S&P) «Il nuovo sviluppo nucleare degli Stati Uniti dipende da sostegni federali come prestiti di garanzia (loan guarantees), tanto più che i prezzi del gas naturale restano depressi».

Il 16 agosto S & P ha pubblicato una serie di rapporti sull'industria nucleare statunitense e mondiale e secondo Swami Venkataraman e Aneesh Prabhu, due analisti dalla S&P «Le loan guarantees federali, con le quali governo sostiene il finanziamento della maggior parte di un nuovo progetto nucleare , migliorano "significativamente" le economie della costruzione del reattore».

Sul mercato la costruzione di una centrale nucleare costa 6.500 dollari/ kW e non sarebbe competitiva con una centrale a gas senza le garanzie di prestito federali. «I bassi prezzi del gas naturale rappresentano un enigma per gli operatori del mercato nucleare - dicono gli analisti di S & P - I contratti a lungo termine di acquisto di energia da parte degli operatori di mercato nucleari possono essere necessariamente difficile da ottenere a causa dei dei prezzi del gas naturale a livello di $ 5/MMBtu» Un MMBtu a un milione di British thermal unit (Btu) che definisce la quantità di calore richiesta per aumentare la temperatura di 1 pound (0.454 kg) di acqua liquida di 1° F (0.556° C) alla pressione costante di un'atmosfera.

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