lunedì 4 luglio 2011

4 luglio "nero" negli USA:migliaia (?)di barili di greggio nel fiume Yellowstone per incidente ad un oleodotto

Questa la notizia di oggi alle 9.00 del Sole24ore, vedremo in seguito che dimensioni avra' l' incidente
marco

Negli Usa migliaia di barili di greggio si riversano nel fiume Yellowstone. Nella foto una veduta aerea della macchia di petrolio formatasi dopo la rottura dell'oleodotto.
Nel giorno dell'Indipendence day, festa nazionale in America, torna l'incubo marea nera. Un migliaio di barili di petrolio è fuoriuscito da un oleodotto della Exxon Mobil nel fiume Yellowstone, in Montana. Il ricordo va all'incidente sulla piattaforma Bp dell'aprile 2010 che cambiò colore al Golfo del Messico, ricordato come il più grande disastro ecologico.

Fonte www.sole24ore.com
Questa la notizia dell' Ansa alle 9.42

- Un oleodotto della Exxon Mobil ha riversato un migliaio di barili di greggio nel fiume Yellowstone nel Montana ed è stato chiuso. Lo ha reso noto la stessa compagnia petrolifera americana. Dirigenti della Exxon hanno affermato ieri che ci sono tracce di petrolio lungo 10 miglia, 16 km circa, nel corso del fiume e che la fuoriuscita di greggio è stata scoperta sabato mattina. L'oleodotto è limitato al Montana e a regime trasporta 40 mila barili al giorno. Le cause della perdita restano da accertare. Il governatore del Montana, Brian Schweitzer, ha espresso dubbi sull'affermazione della Exxon Mobil che il petrolio ha contaminato solo 16 km del corso del fiume. "Questa è una zona molto selvaggia, e loro non hanno alcuna idea se sono 5, 50, o 100 miglia, stanno tirando a indovinare", ha detto il governatore, un democratico, alla Reuters per telefono. Il fiume Yellowstone, lungo oltre 1.100 km e principale affluente dell'alto corso del Missouri, nasce nel nord ovest del Wyoming, scorre attraverso il Parco nazionale che porta il suo nome e passa poi nel Montana, prima di confluire infine nel Missouri dopo un breve tratto nel Nord Dakota.

Secondo media americani on line, 140 persone erano state subito evacuate per timore di un'esplosione, ma ora il pericolo è rientrato. Restano tutti da accertare i danni all'ambiente causati dagli almeno 160 mila litri di greggio finiti nel fiume (un barile è pari a circa 163 litri). Il presidente della Exxon Mobil, Gary Pruessing, ha dichiarato che la compagnia ha inviato nel Montana 70 persone per ripulire e capire cosa abbia causato la perdite di greggio e che vengono impiegati aerei per monitorare le rive del fiume e rilevare eventuali danni ambientali.

Fonte www.ansa.it

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