Verso un bonus di 5.000 euro per l'acquisto di auto elettriche
Unrae plaude il Testo Unificato Ghiglia-Lulli approvato ieri dalle Commissioni Attività Produttive e Trasporti con il provvedimento che incentiva le auto a impatto ambientale zero si va nella direzione europea
Fino a 5 mila euro di incentivi per chi acquista una auto elettrica. Lo prevede il testo base adottato oggi dalle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera. Il testo, che andrà all'esame dell' Aula dopo la pausa estiva, potrebbe diventare legge in pochi mesi e prevede come copertura finanziaria una tassazione di 1 centesimo e mezzo sulle bottiglie di plastica. Il testo delle commissioni prevede un incentivo fino a 5.000 euro per le auto acquistate entro il 2012. L'incentivo massimo scende a 3.000 euro per il 2013, 2.000 per il 2014, fino a 1.000 euro nel 2015.
Il plauso dell'Unrae (Associazione delle case estere operanti in Italia)
Soddisfazione è stata espressa dall'Unrae, l'Associazione delle Case estere operanti in Italia. Secondo il direttore generale Gianni Filipponi «il testo approvato dalle Commissioni riunite, attraverso norme che incentivano e favoriscono la commercializzazione di autoveicoli elettrici, pone ottime basi per la diffusione anche in Italia di mezzi a impatto ambientale zero, che permetteranno di migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città e di raggiungere più velocemente gli obiettivi europei in materia di emissioni. Molto positivo è il nostro giudizio anche sulle norme che prevedono il sostegno alla diffusione di impianti di ricarica dedicati a questi veicoli sia privati che pubblici». Il Direttore Generale dell' Unrae ha voluto sottolineare il prezioso lavoro svolto dalle forze politiche di maggioranza come d'opposizione e l'operato del Ministro dello Sviluppo Economico, On. Paolo Romani, che si sono impegnati per l'adozione in Commissione di questo testo, ed auspica:
«Un rapido passaggio parlamentare, visto l'accordo bipartisan avuto in Commissione, un provvedimento che vedrebbe l'Italia uniformarsi agli altri Paesi Europei che hanno già approvato norme favorevoli alla rapida diffusione dei veicoli a trazione elettrica. Ciò permetterebbe un concreto impulso al mercato dei veicoli elettrici in Italia, consentendo un significativo incremento dell'offerta, visti i sempre più numerosi modelli che le Case Associate all' Unrae annoverano nella propria gamma».
Fonte www.sole24ore.com
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