giovedì 28 luglio 2011

Italia, approvati in Commisione della Camera incentivi alle auto elettriche

Verso un bonus di 5.000 euro per l'acquisto di auto elettriche

Unrae plaude il Testo Unificato Ghiglia-Lulli approvato ieri dalle Commissioni Attività Produttive e Trasporti con il provvedimento che incentiva le auto a impatto ambientale zero si va nella direzione europea


Fino a 5 mila euro di incentivi per chi acquista una auto elettrica. Lo prevede il testo base adottato oggi dalle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera. Il testo, che andrà all'esame dell' Aula dopo la pausa estiva, potrebbe diventare legge in pochi mesi e prevede come copertura finanziaria una tassazione di 1 centesimo e mezzo sulle bottiglie di plastica. Il testo delle commissioni prevede un incentivo fino a 5.000 euro per le auto acquistate entro il 2012. L'incentivo massimo scende a 3.000 euro per il 2013, 2.000 per il 2014, fino a 1.000 euro nel 2015.

Il plauso dell'Unrae (Associazione delle case estere operanti in Italia)

Soddisfazione è stata espressa dall'Unrae, l'Associazione delle Case estere operanti in Italia. Secondo il direttore generale Gianni Filipponi «il testo approvato dalle Commissioni riunite, attraverso norme che incentivano e favoriscono la commercializzazione di autoveicoli elettrici, pone ottime basi per la diffusione anche in Italia di mezzi a impatto ambientale zero, che permetteranno di migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città e di raggiungere più velocemente gli obiettivi europei in materia di emissioni. Molto positivo è il nostro giudizio anche sulle norme che prevedono il sostegno alla diffusione di impianti di ricarica dedicati a questi veicoli sia privati che pubblici». Il Direttore Generale dell' Unrae ha voluto sottolineare il prezioso lavoro svolto dalle forze politiche di maggioranza come d'opposizione e l'operato del Ministro dello Sviluppo Economico, On. Paolo Romani, che si sono impegnati per l'adozione in Commissione di questo testo, ed auspica:

«Un rapido passaggio parlamentare, visto l'accordo bipartisan avuto in Commissione, un provvedimento che vedrebbe l'Italia uniformarsi agli altri Paesi Europei che hanno già approvato norme favorevoli alla rapida diffusione dei veicoli a trazione elettrica. Ciò permetterebbe un concreto impulso al mercato dei veicoli elettrici in Italia, consentendo un significativo incremento dell'offerta, visti i sempre più numerosi modelli che le Case Associate all' Unrae annoverano nella propria gamma».

Fonte www.sole24ore.com

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