Il IV Conto Energia ha messo limiti annui agli incentivi di impianti fotovoltaici, nel biennio 2011-2012 i limiti sono solamente per i cosiddetti Grandi Impianti. Quelli che sono entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 hanno tutti diritto agli incentivi 2011 e sapere il loro numero e’ utile per capire come sara’ il 2012.
Infatti nel 2011 hanno diritto all’incentivo solo 1.200 MW, in caso di una potenza installata superiore,
la differenza tra il totale installato (quello entro il 31 agosto + quello del registro con 1.200 MW di potenza) e 1.200 MW ,incentivo programmato 2011, sara’ a sua volta detratta dai 720 MW che avranno diritto all’ incentivo nel secondo semestre 2012.
Essendo stati installati finora 2.500 MW con il IV C.E. e’ verosimile che i G.I. in esercizio entro il 31 agosto abbiano almeno qualche centinaia di MW, il secondo semestre 2012 rischia quindi di vedere incentivati pochi G.I o addirittura nessuno.
Hanno chiesto l’ iscrizione al registro dei grandi impianti 2011 5.000 impianti per una potenza totale di 6.000 MW. Tolte le domande irregolari e l’ installato 2011, rimarranno sicuramente un numero cospicuo di impianti che chiederanno l’incentivo del primo semestre 2012.
Il 2012 non sara’ dunque eccezionale dopo un 2011 ottimo con 5-6000 MW incentivati. Nel 2013 ci sara’ invece una attivita’ di nuovo notevolissima perche’ gli incentivi sono gia’ definiti per importo e questo favorisce il finanziamento dell’ impianto e la programmazione, inoltre una volta esaurita la quota prevista per l’anno gli altri impianti installati avranno diritto ugualmente all’ incentivo 2011, con la differenza che il loro importo sara’ detratto dalla quota di incentivi prevista per l’ anno successivo.
Quindi 2011 eccezionale e non di impasse come hanno detto le associazioni delle imprese, 2012 fiacco ,di nuovo 2013 rekord e nel 2014 saranno raggiunti i 23.000 Mw che era l’ obiettivo fissato per il 31 dicembre 2016.
Continua quindi la corsa italiana del fotovoltaico, ed e’ un buona cosa, bisogna pero’informare sui numeri in maniera precisa e non confondere le idee all’opinione pubblica nel tentativo di strappare qualche vantaggio economico per la propria categoria.
marco
Associazione Internazionale Italia Africa
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