venerdì 4 febbraio 2011

N.35 dell' Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica

Petrolio
Le tensioni in Egitto tengono alti i prezzi, il Brent leggermente sotto i 100 $/b e il WTI leggermente sotto i 90$/b. Da seguire la forbice tra i due tipi di petrolio, il prezzo del Brent (mercato europeo, petrolio del Mare del Nord) solitamente e' minore del WTI, ora si e' apprezzato notevolmente, i motivi possono essere vari, e' un fatto pero' che in quella parte del mondo la produzione ha iniziato a declinare e con una decrescita sostenuta.Su questo tema e' possibile leggere su http://energiapalombo.blogspot.com un articolo di Terenzio Longobardi, tratto dal sito dell' Aspo Italia.

Altri indicatori economici
Recupero dell' euro, 1 E= 1,358 $.
L' indice Mib della Borsa di Milano a 22680 , sopra le medie dell' ultimo anno.

Fotovoltaico Italia
Grande confusione e approssimazione imperdonabile nelle cifre della potenza installata nel 2010.
Il 25 gennaio un comunicato del GSE prevedeva 7000 MW installati, risultato della somma tra 3000 MW gia' allacciati nel 2010 e 4000 MW che hanno fatto domanda per la legge 129/2010,legge che consente ad impianti installati nel 2010 e allacciati nei primi sei mesi del 2011 di avere gli incentivi 2010.
Gia' oggi al 5 febbraio la potenza incentivata allacciata fino al 31 dicembre e' 3.150 MW, e per molti impianti c'e' sempre quasi un mese di tempo per fare la domanda di incentivo. Nel dicembre 2010 sono stati incentivati 500 MW, quindi e' ragionevole pensare che arriveremo almeno a 3.600 MW allacciati a fine 2010 e incentivati.
I 4.000 MW che hanno fatto domanda per la 129/2010 risulteranno molti meno. L' Assosolare contesta questa cifra confrontandola con la potenza totale dei moduli venduti in Italia nel 2010 che e' molto inferiore. Il ministro Romani promette controlli per scovare chi ha fatto domanda ma non ha concluso i lavori nel 2010, condizione necessaria per usufruire degli incentivi 2010. In realta' moltissimi impianti non erano ancora terminati nella data dichiarata, ma bisognerebbe almeno evitare che abbiano l' incentivo del secondo conto energia i grandi impianti in ritardo addirittura di settimane o mesi sulla data dichiarata .
Quindi controlli ma sarebbe opportuno anche pubblicare i dati degli impianti che hanno richiesto di usufruire di questa legge, in questo modo sarebbero evitate almeno le truffe clamorose e costosissime per tutti.

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