Oggi 21 agosto 2011, il Brent e' quotato 109,17 $/b, il Wti 82,75 $/b, la differenza e' 26,41 $ , il massimo che almeno io ricordi, nelle settimane e mesi precedenti non si era mai andati oltre i 22 $ di differenza. Questa anomalia e' ancora maggiore se si considera le proporzioni tra i due prezzi, infatti essendo ora il Wti basso, attorno a 82 $/b, la differenza di 26 $ e' superiore al 30% del prezzo del petrolio statunitense. Questa distanza tra i due prezzi e' ormai presente da inizio anno e non ha mai avuto spiegazioni esaurienti se non le difficolta' di produzione del Mare del Nord europeo e la stagnazione Usa. In questo momento le ulteriori difficolta' che possono avere favorito l' aumento della differenza potrebbero essere il continuare della guerra in Libia e gli incidenti sulle piattaforme nel Nord Europa, incidenti che si conoscono molto poco e che potrebbero nascondere problemi grossi per la produzione, costretta a forzare ancora di piu'.
Anche l' offensiva in Libia di questi giorni potrebbe non essere un caso, i media occidentali raccontano di un Geddafi ormai vicino alla sconfitta, ma l' attaco di queste ore potrebbe essere una forzatura per chiudere il conflitto e porre fine cosi' ai problemi ormai di qualche mese per la produzione e il commercio del petrolio libico, problemi ormai insostenibili. Infatti il greggio estratto in Libia e' una quantita'non enorme, l' 1,5% del greggio totale, ma prezioso come qualita' e forse indispensabile per l' equilibrio dei diversi prezzi.
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