Rinnovabili: Enel Distribuzione impugna al Tar decreto Romani
Finora presentati oltre 100 ricorsi. Udienza 23/2 Roma, 08 ago - Enel Distribuzione ha impugnato al Tar del Lazio il cosiddetto 'decreto Romani', vale a dire il provvedimento con cui i ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente hanno definito la nuova disciplina degli incentivi per impianti fotovoltaici. Finora, come apprende Radiocor, sono oltre cento le aziende che hanno presentato ricorso al Tar contro il decreto sul Quarto conto energia approvato lo scorso 5 maggio dal Consiglio dei ministri. La camera di consiglio per la discussione dei ricorsi con cui alcune delle aziende chiedevano la sospensione del decreto era stata fissata per giovedi' scorso davanti alla Terza sezione ter del Tar del Lazio. D'accordo con le parti, il presidente della sezione, Giuseppe Daniele, anche tenuto conto della complessita' delle questioni da trattare, ha ritenuto opportuno rinviare la discussione direttamente al merito, fissando al 23 febbraio la prima udienza in cui saranno prese in esame parte delle istanze. Alla fine di agosto sara' definito anche il calendario delle altre udienze di merito. Intanto, le aziende possono gia' registrare un punto a loro vantaggio. I giudici del Tar hanno accolto una delle contestazioni avanzate da un fondo internazionale difeso dagli avvocati Angelo Clarizia e Germana Cassar. Il fondo, che ha investito in quattro serre fotovoltaiche nel nostro Paese attraverso le societa' Sardegna Agrienergia, aveva ottenuto l'autorizzazione alla realizzazione degli impianti in base alla normativa del Terzo conto energia e contestava il requisito costruttivo di idoneita' funzionale delle serre previsto dal nuovo decreto. Il Tar ha quindi sospeso con ordinanza questa parte del decreto ritenendo che "tale previsione appare ingannevole e lesiva degli interessi di parte ricorrente per gli aspetti connessi al finanziamento dell'opera".
Fonte www.corriere.it
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