Il 3 Agosto 2011 il contatore sul sito del Gse che aggiorna in tempo reale il numero di impianti e la potenza totale installata con i quattro successivi conti energia segnava per il I° C.E. 164 MW, per il II° C.E. 6.530 MW, per il III° C.E. 1.450 MW e per il IV° C.E. 701 MW. Il totale e’ 8.855 MW.
Nel 2011 con il terzo e quarto conto energia e’ stato installato un totale di 2.150 MW.
Nell’ anno record, per ora, 2010 i 2 GW (1 GW equivale a 1.000 MW) sono stati registrati solo a fine dicembre, anche se il totale installato nell’ anno e’ arrivato alla fine a piu’ di 5.000 MW (di questi 2.500 MW sono stati poi allacciati alla rete nel 2011 ed hanno usufruito della legge 129/2010).
Quindi possiamo dire che finora nel 2011 il fotovoltaico italiano ha lavorato ancora ad un ritmo eccezionale nonostante il vuoto normativo nei mesi di marzo e aprile quando ancora non era stato formulato il quarto conto energia in vigore dal 1 giugno 2011.
Con quest’ultima legge e’ stato fissato un limite indicativo di 23.000 MW a fine 2016, mentre il precedente c.e. ,varato a agosto 2010, aveva previsto 8.000 MW al 2020, traguardo gia’ raggiunto in meno di un anno.
Si conferma dunque che la crescita del fotovoltaico polverizza ogni previsione ed anche il traguardo di 23.000 MW a fine 2016 si rivelera’ sottostimato visto che 8.550 MW sono stati gia’ installati e grandi impianti per una potenza totale di 6.000 MW hanno fatto domanda per gli incentivi del 2011, anche se ancora non sono stati ultimati.
A livello mondiale quest’ anno si e’ verificata una leggera frenata delle nuove installazioni in conseguenza al rallentamento della Germania che a fine 2010 aveva installato ben 17 GW dei meno di 40 GW di potenza cumulata installata in tutto il mondo. Questo ha ancora accentuato la discesa dei prezzi degli impianti che nel solo 2011 sono calati per quanto riguarda i moduli del 25 %. Negli ultimi 3-4 anni in Italia il costo medio di 1 kw era gia’ passato da 7.000 euro a circa 3.200.
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